Finalità terapeutica; Rivolta a soggetti con patologie fisiche, neuromotorie, psicomotorie o cognitive
Finalità educativa; Sviluppa risorse personali e relazionali; Migliora autostima e qualità della vita; Contesti: scuole, comunità, assistenza domiciliare
Finalità ludico-ricreativa e sociale; Favorisce la relazione uomo-animale; Rivolta anche a soggetti sani; Propedeutica a TAA/EAA
Responsabile di attività (professionista o operatore esperto)
Responsabile di progetto (pedagogista, educatore, psicologo); Referente di intervento (laureato socio-sanitario o educativo)
Responsabile di progetto (medico o psicologo-psicoterapeuta); Referente di intervento (professionista sanitario)
valuta salute e comportamento dell’animale, garantisce la corretta gestione.
gestisce l’animale durante le sedute, monitora il suo benessere.
Finalità: ricreative, educative, motivazionali | Destinatari: bambini, anziani, disabili, studenti, detenuti | Contesto: scuole, RSA, case famiglia, ospedali, carceri | Équipe: coadiutore, referente dell’attività, operatori non sanitari
Accarezzare e spazzolare l’animale | Partecipare a giochi e percorsi guidati | Imparare a prendersi cura del gatto | Comunicare e raccontarsi
Riduzione di stress e ansia | Maggiore motivazione e coinvolgimento | Miglioramento di abilità sociali e comunicative | Stimolazione della memoria e delle funzioni cognitive | Sensazione di essere accolti e utili
Prescrizione medica | Individuazione responsabile di progetto | Colloqui con familiari | Verifica controindicazioni | Costituzione équipe | Stesura del progetto e monitoraggio | Restituzione dei risultati
Valutazione della richiesta | Scelta del responsabile | Colloqui con familiari o educatori | Costituzione équipe | Stesura e realizzazione progetto | Restituzione dei risultati
Definizione del programma | Costituzione équipe | Realizzazione e relazione conclusiva